Progettazione della segnaletica stradale e dei piani semaforici

Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare le attività legate alla progettazione della segnaletica stradale, in sinergia con gli uffici della Polizia Locale, e riguarda anche la predisposizione dei documenti delle relative ordinanze in tema di segnaletica stradale e la progettazione relativa ai cicli semaforici. 
Per consentire l’attuazione di tale progetto e garantire la predisposizione della necessaria documentazione, anche avvalendosi della sperimentazione di nuove tecnologie, è stato costituito uno specifico gruppo di lavoro pluridisciplinare tecnico ed amministrativo che si occupa delle seguenti attività:

• sviluppo dei documenti grafici degli interventi oggetto di ordinanza;
• redazione dei documenti amministrativi legati alle ordinanze;
• predisposizione di pareri tecnici;
• predisposizione di nuovi impianti semaforici;
• modifiche agli impianti già esistenti a seguito di cantierizzazioni o nuove configurazioni d'incrocio;
• predisposizione di appositi coordinamenti tra gli impianti.

AMAT fa parte del gruppo di lavoro e mette a disposizione competenze tecniche ed amministrative per consentire una adeguata progettazione della segnaletica stradale. Sono stati creati due sotto gruppi di lavoro, uno per la segnaletica stradale orizzontale e verticale e uno per la segnaletica luminosa.
In particolare, il primo Team si occupa di predisporre e redigere:

• documenti per le ordinanze;
• pareri tecnici viabilistici relativi a occupazioni suolo pubblico per la posa, ad esempio, di dehor, rastrelliere, fioriere, dissuasori della sosta, pilomat, specchi parabolici, rampe per abbattimento barriere architettoniche,  parcometri; 
• pareri sui progetti di segnaletica predisposti nell’ambito di interventi urbanistici a carico di operatori privati; 
• pareri sulla segnaletica di indirizzamento.

In tema di segnaletica luminosa, il secondo Team si occupa anche attraverso specifici strumenti modellistici, di predisporre e gestire:

• i piani semaforici in locale e centralizzati;
• la matrice di sicurezza per le necessarie verifiche;
• i sensori e le chiamate (pedonali, veicolari e tranviari); 
• il dettaglio d’incrocio con rappresentazione dei semafori, segnali ed eventuali sensori di chiamata.