23/02/2022

Cinque stazioni per la misurazione della qualità dell’aria basate su sensoristica avanzata ‘ad alta affidabilità’ saranno a breve disponibili ad uso del Comune di Milano, attraverso la società partecipata AMAT, braccio tecnico per la pianificazione e il monitoraggio. Queste stazioni si affiancano, per integrare le informazioni disponibili sul territorio anche alla micro-scala, alle 5 stazioni istituzionali di Arpa Lombardia per un totale di 10 punti di misura sul territorio comunale.

Sebbene il dato raccolto con queste nuove tecnologie basate sulla sensoristica non abbia valenza ai fini normativi, costituisce una fonte informativa alla micro-scala molto utile per conoscere gli aspetti ambientali del territorio, caratterizzare l’esposizione della popolazione e per poi mettere a punto le necessarie azioni di mitigazione previste dal Piano Aria e Clima (PAC), appena approvato dal Consiglio Comunale.

Attualmente 3 delle 5 stazioni AMAT stanno effettuando un periodo di allineamento con le stazioni della rete istituzionale di Arpa Lombardia e 2 sono in fase di collaudo, ma presto saranno disponibili per la caratterizzazione della qualità dell’aria alla micro-scala a supporto della pianificazione del Comune di Milano e per il monitoraggio dell’efficacia delle azioni intraprese sul territorio nell’ambito del PAC.

Come previsto dal Piano, verrà caratterizzata la qualità dell’aria presso ‘ambiti sensibili’ quali scuole di ogni ordine e grado, ospedali, case di cura, centri aggregazione giovanile, centri sportivi, etc., con misurazioni anche Indoor.

Inoltre, grazie all’intervento di Bloomberg Philantrophies, dall’estate 2022 il Comune di Milano disporrà di ulteriori 30 strumenti ultracompatti basati su sensoristica ‘low cost’ che consentiranno di raggiungere un totale di 40 punti di misura sul territorio comunale, concentrati soprattutto presso gli istituti scolastici. Nell’ambito di questo progetto verrà attivato anche un modulo di educazione ambientale nelle scuole elementari in collaborazione con partner specializzati.

Una volta avviata la fase di misurazione e la successiva raccolta dei dati, che potranno essere condivisi solo dopo la messa a sistema del programma di elaborazione degli stessi, si darà avvio agli interventi di mitigazione previsti dal PAC.

La quantificazione attraverso le misurazioni degli effetti (e il confronto ante e post intervento), nei siti di interesse, consentirà di raggiungere una maggiore accettabilità sociale delle azioni messe in campo dall’Amministrazione, con un sempre maggiore coinvolgimento della cittadinanza che, attraverso il cambiamento di comportamenti ed abitudini, potrà più fattivamente contribuire all’esito delle azioni implementate, potenziandone l’efficacia.

Nell’ambito delle azioni del Piano Aria e Clima è, inoltre, previsto che AMAT raccolga, metta a sistema e valuti i dati derivanti dalle misurazioni di qualità dell’aria effettuate da privati cittadini, associazioni non governative, la cosiddetta Citizence Science, o altre iniziative di misurazione in atto sul territorio milanese, per poterne inquadrare la validità informativa come reti diffuse sul territorio.

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