Nell’ambito della Legge 221/2015 in tema di Green Economy, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha pubblicato nel 2016 il Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, per la cui attuazione sono destinati a livello nazionale importanti investimenti per sviluppare progetti di mobilità sostenibile. Il Comune di Milano e la Città Metropolitana hanno presentato un progetto, denominato “Mobility4Mi”, risultato meritevole di finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Tale progetto si inserisce in una strategia, messa in atto dall’Amministrazione comunale e da Città Metropolitana a favore della mobilità sostenibile e attiva, per innescare un cambiamento positivo per la popolazione. Il progetto si propone, attraverso alcune azioni mirate, di spostare un’importante quota modale, verso tipologie di trasporto sostenibile e innovative, promuovendo l’intermodalità e rafforzando il ruolo dei mobility manager.
Il progetto si compone di quattro aree di intervento:
Per il Pacchetto bici, in collaborazione con il Comune di Milano, l’intervento prevede la realizzazione delle velostazioni presso le principali stazioni di interscambio nelle località di Bisceglie, Molino Dorino, Bignami, Romolo, Maciachini, Centrale per un totale di circa 1.000 posti bici, per favorire l’interscambio modale; ampliare la rete di stazioni bike sharing, con la messa in funzione di 24 nuove stazioni e la fornitura di 480 biciclette a pedalata tradizionale; acquistare nuove batterie per le biciclette a pedalata assistita, in sostituzione di quelle esauste.
In riferimento al Pacchetto Scuole, AMAT, in collaborazione con il Comune di Milano, intende portare avanti un progetto di pedibus, ampliando le esperienze pilota già svolte in ambito cittadino, al fine di: offrire un metodo di spostamento casa-scuola alternativo all’auto privata e rafforzare la coesione sociale e la socializzazione degli studenti. Tra gli obiettivi principali del progetto rientrano: la conoscenza dei benefici della mobilità attiva, la promozione dell’educazione stradale e della sicurezza e la conoscenza del territorio. In particolare, oltre ai già citati obiettivi, ve ne sono di altrettanto importanti:
In riferimento allo strumento a supporto del mobility manager, il progetto prevede il rilascio di una piattaforma software per la redazione del piano degli spostamenti casa-lavoro, per un anno a titolo gratuito a 170 aziende, con almeno una sede operativa all’interno del territorio di Città Metropolitana e un minimo di 5 dipendenti e a 70 scuole e a 2 mobility manager d’area.
AMAT ha pubblicato un avviso pubblico per la richiesta da parte delle aziende, di licenze per l'accesso alla piattaforma, a titolo gratuito, per la redazione di Piani di Spostamento Casa-Lavoro (PSCL). Le aziende interessate all’ottenimento della licenza e in possesso dei requisiti indicati all’interno dell’avviso devono far pervenire tramite invio mail (pec) la propria volontà di adesione, unitamente al modulo allegato all’avviso. La scadenza per la presentazione delle domande è stata prorogata entro e non oltre il 30/6/2023.
Le agevolazioni tariffarie per l'utilizzo di pacchetti integrati di servizi di mobilità prevedono scontistiche rivolte a un target specifico come lavoratori di aziende private, enti pubblici e associazioni di categoria, utilizzando modalità di integrazione tra gli abbonamenti al trasporto pubblico locale e altre tipologie di trasporto sostenibili.