Anno inizio: 2023 (in corso)

ELABORATOR, acronimo di “The European Living Lab on designing sustainable urban mobility towards climate neutral cities”, è un’iniziativa finanziata dal programma Horizon dell’Unione EuropeaQuesto progetto adotta un approccio completo per la pianificazione, la progettazione, l'implementazione e la diffusione di nuove soluzioni e interventi mirati a favorire una mobilità urbana sicura, inclusiva e sostenibile. Questi interventi comprendono l'uso di strumenti di controllo intelligenti, la ridefinizione degli spazi urbani, l'offerta di servizi condivisi e l'integrazione di modalità di trasporto attive e sostenibili. 

Gli interventi saranno implementati in sei città "Lighthouse" (pilota): Milano (Italia), Copenaghen (Danimarca), Helsinki (Finlandia), Issyles-Moulineaux (Francia), Zaragoza (Spagna) e Trikala (Grecia), e sei città "Follower" in tutta Europa: Lund (Svezia), Liberec (Repubblica Ceca), Velenje (Slovenia), Ioannina (Grecia), Split (Croazia) e Krusevac (Serbia).

Tre gli obiettivi principali del progetto:

  • raccogliere, valutare ed analizzare le esigenze e i requisiti degli utenti;
  • raccogliere e condividere tra le città set di informazioni da dati reali, opinioni degli utenti e degli stakeholder;
  • generare linee guida dettagliate, politiche e piani futuri, sviluppando capacità per i fornitori di servizi, le autorità di pianificazione e i progettisti urbani.

AMAT partecipa al progetto in qualità di partner con il Comune di Milano, THINGS e Stefano Boeri Architetti.

Le attività di AMAT per il progetto pilota di Milano riguardano:

  • Individuazione degli interventi e dei concept progettuali per l’accessibilità e la sicurezza stradale lungo gli itinerari olimpici;
  • Predisposizione di un sistema di wayfinding per persone con disabilità sensoriale visiva con percorsi podotattili e sensori (attivi e/o passivi);
  • Collaborazione alla creazione di un concept di riqualificazione e valorizzazione dell’asse ovest Milano e all’individuazione di un intervento tattico di rigenerazione lungo la stessa area;
  • Coinvolgimento di cittadini e stakeholder per la co-progettazione e co-pianificazione degli interventi;
  • Mappatura estesa di infrastrutture per la mobilità pedonale e barriere architettoniche su OpenStreetMap;
  • Sviluppo di un prototipo di Sistema di Supporto alle Decisioni per individuare priorità di intervento rispetto all’accessibilità e alla sicurezza pedonale.

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