Nelle aree urbane le fonti di inquinamento acustico includono il traffico stradale, ferroviario e aereo, le attività produttive, gli impianti vicini alle abitazioni (come quelli di condizionamento e aerazione) e i locali notturni.
Il rumore può comportare un impatto significativo sulla salute dell'individuo, influenzando il suo benessere fisico, mentale e sociale. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l’esposizione a livelli di rumore superiori a 65 decibel (dBA) può causare danni all’uomo.
Si stima che circa il 20% della popolazione dell'Unione Europea sia esposta a rumori diurni continuati superiori a 65 dBA all'aperto, principalmente a causa del traffico veicolare.
I Comuni sono tenuti a redigere la Classificazione Acustica del Territorio e il Piano di Contenimento ed Abbattimento del rumore di origine stradale. La pianificazione acustica è integrata con la pianificazione urbanistica e tiene conto delle attività produttive che caratterizzano specifiche zone della città.
AMAT fornisce al Comune di Milano un supporto tecnico e specializzato per la redazione sia della Classificazione Acustica che del Piano di Contenimento ed Abbattimento del rumore proveniente dalle strade comunali.
Inoltre, fornisce consulenza in merito alle valutazioni di clima e impatto acustico per attività industriali, commerciali e impianti di trattamento dei rifiuti nell'ambito di progetti urbanistici ed edilizi.